
Messa a fuoco? Roba da XVII secolo! Ebbene si, è stato Galileo il pioniere delle lenti che fino ad ora hanno azionato le nostre macchinette fotografiche. Ma da oggi le cose cambiano. Grazie ad un nuovo sensore chiamato “light field sensor” ed a 90 mila microlenti, questa piccola fotocamera (a forma di cannocchiale) è in grado di catturare direttamente i raggi di luce che entrano nell’obiettivo (che prima venivano “presi” da un solo punto.. quello messo a fuoco). Cosa significa? Foto completamente aperte, dove potrete decidere la messa a fuoco a posteriori. Basterà mirare e scattare. In seguito, grazie al monitor o al vostro computer, deciderete se concentrarvi sul ramo in primo piano o la montagna sullo sfondo. Il risultato? Foto uniche, scorci fantastici e tanto divertimento!
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